Riduzione liste d’attesa: organizzare i Cup e favorire appropriatezza prescrizioni

Marzo 2024

Riduzione liste di attesa delle prestazioni ambulatoriali

 

Dalla sperimentazione sul monitoraggio ex-ante dei tempi delle liste d'attesa delle prestazioni ambulatoriali 2023, presentato recentemente al ministero della Salute, emerge che esiste un problema che perdura da vent'anni, ma in questo momento è particolarmente esacerbato da tutta una serie di motivi.  

I dati Agenas evidenziano come la produttività delle Regioni non è ancora tornata quella del 2019 . E poi c'è anche un tema di organizzazione e di Cup regionali, centri unici di prenotazione di visite ed esami, con l'obiettivo di garantire l'appropriatezza delle prescrizioni e la lotta alla medicina difensiva.

Sull’appropriatezza prescrittiva, il suggerimento è di seguire le linee guida delle società scientifiche. Avere delle linee guida chiare dà anche sicurezza ai medici i quali a volte prescrivono in più per paura. L'altro fenomeno da combattere è la medicina difensiva che porta i medici a vivere male e a prescrivere spesso anche esami inutili, allungando così le liste d'attesa. Ognuno deve fare gli esami necessari e li deve fare nel tempo utile per avere poi una risposta al suo problema di salute.

Dal punto di vista economico, nella Manovra sono stati previsti dei finanziamenti per le liste d'attesa  - 520 milioni di euro  - ma solamente il 70% delle risorse messe a disposizione sono state utilizzate a questo fine dalle Regioni. Si sono alzati i tetti di spesa dei privati accreditati che erano fermi dal 2011 perché anche il privato accreditato contribuisca alla riduzione dei tempi.

Adnkronos

Sei sicuro di voler uscire dall’area riservata?

Cliccando su Conferma uscirai dall’area riservata. Potrai accedervi ogni volta che vorrai.