NSCLC: la gestione clinica del paziente con mutazioni non comuni di EGFR
Intervento del Prof. Fusco sull’importanza del reference range
Considerata l’importanza del reference range nell’individuazione delle mutazioni non comuni di EGFR, l’NGS rappresenta la metodica più efficace, in quanto caratterizzata da un alto reference range, e permette, con pannelli e dispositivi opportuni, di caratterizzare simultaneamente diversi tipi di alterazione genica. Di questo ci parla in questo video il Prof. Fusco, professore al Dipartimento di Oncologia ed Ematologia dell’Università degli Studi di Milano, spiegando l’importanza della corretta individuazione delle mutazioni non comuni di EGFR per la scelta mirata del trattamento in funzione della specifica mutazione identificata.
NSCLC: la gestione clinica del paziente con mutazioni non comuni di EGFR - Prof. Fusc