NSCLC: la gestione clinica del paziente con mutazioni non comuni di EGFR
Intervento del Dott. Malapelle sull’importanza del reference range
Esistono svariate metodiche di analisi per l’individuazione delle mutazioni non comuni di EGFR, che si distinguono per limit of detection e reference range. In particolare, quest’ultimo gioca un ruolo essenziale nel determinare la capacità di una metodica di individuare tutte le alterazioni di EGFR. Dell’importanza del reference range ci parla in questo video il Dott. Malapelle, Anatomopatologo all’Università degli Studi di Napoli Federico II.
NSCLC: la gestione clinica del paziente con mutazioni non comuni di EGFR - Dott. Malapelle
ARTICOLI CORRELATI
![img-card img-card](/it/medaffairs/sites/default/files/2022-09/image-card.png)
APPROFONDIMENTI
NSCLC: la gestione clinica del paziente con mutazioni non comuni di EGFR
Intervento del Prof. Perrone sull’ottimizzazione del campione per le indagini molecolari
![img-card img-card](/it/medaffairs/sites/default/files/2022-09/image-card.png)
APPROFONDIMENTI
NSCLC: la gestione clinica del paziente con mutazioni non comuni di EGFR
Intervento del Prof. Fusco sull’importanza del reference range